Marzo 27, 2020

… si può dedurre che il tasso di letalità di COVID 19 è notevolmente inferiore all’1% …
ciò suggerisce che le conseguenze cliniche complessive del COVD-19 potrebbero in ultima analisi essere simili a quelle dell’influenza stagionale grave, che ha un tasso di letalità di circa lo 0,1%, o influenza pandemica come quella del 1957 o del 1968, piuttosto che di SARS o MERS, caratterizzata da rispettivamente da una letalità del 10% e 36% e che, incredibile a dirlo, non ha prodotto alcuna campagna allarmista nel nostro paese. …
L’Italia ha dimezzato il numero di posti letto per casi acuti e terapia intensiva, da 575 ogni 100.000 abitanti a 275 oggi. Uno scandaloso taglio del 51%, gestito progressivamente dal 1997 al 2015, che ci porta in fondo alla classifica europea. … molto poco è stato fatto in Italia per prepararsi all’epidemia…
… sarebbe opportuno prima di individuare la causa primaria di decesso nel COVID19, effettuare le necessarie indagini patologiche e, soprattutto, definire uno standard da applicare su tutto il territorio nazionale.

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Prof. Giulio Tarro, Virologo di fama mondiale, candidato al Nobel per la Medicina nel 2015, già allievo del padre del vaccino contro la poliomielite Albert Sabin, fu lui a isolare il vibrione
del colera quando scoppiò l’epidemia a Napoli.